PISA
Sabato 24 marzo 2012
Palazzo della Sapienza, via Curtatone e Montanara 15
Camposanto Vecchio, piazza Duomo
Camposanto Vecchio, piazza Duomo
CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO
DELLA MORTE DI ANTONIO PACINOTTI
Promotori
Comune di Pisa
Università degli Studi di Pisa - Dipartimento di Fisica
Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani
Fondazione Galileo Galilei
Opera della Primaziale Pisana
Rotary Club Pisa Pacinotti
in collaborazione con
Touring Club Italiano - Corpo Consolare della Toscana
Amici dei Musei e dei Monumenti di Pistoia
ore 10: Camposanto Vecchio
Deposizione di una corona sulla tomba di Antonio Pacinottiore 11: Palazzo della Sapienza, Aula Magna storica
Saluti delle Autorità
La figura di Antonio Pacinotti
Dott. Claudio Luperini, Fondazione Galileo Galilei
Dott. Giovanni Malatesta, Famiglia Pacinotti
clicca sull'immagine per visualizzare la locandina
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PONTECCHIO DI SASSO MARCONI
Sabato 25 febbraio 2012, ore 10
Pontecchio Marconi, Museo di Villa Griffone, via Celestini 1
GUGLIELMO MARCONI PIONIERE DEL WIRELESS
Visita del Museo Marconi e del complesso di Villa Griffone. La visita guidata, a cura dei Servizi Didattici del museo, sarà così articolata: introduzione alla vita dello scienziato e al significato della sua invenzione; audiovisivo sulla storia delle radiocomunicazioni; visita della "stanza dei bachi", della sezione interattiva e multimediale del museo e di quella dedicata alla radiofonia. Seguirà la visita libera del parco e del Mausoleo Marconi.
Quota di partecipazione € 5,00 (comprensiva dell'ingresso, della visita guidata, del materiale illustrativo e gadget del museo). Prenotazione obbligatoria entro il 31 gennaio 2012 al console Amilcare Grana (via mail: granamilcare@gmail.com). Orario di ritrovo: ore 10, con inizio della visita alle ore 10,30. Per informazioni: 3343390162.
Grazie all'integrazione di apparati storici, ipertesti, filmati e dispositivi interarrtivi, il visitatore ha la possibilità di ripercorrere le vicende che hanno caratterizzato la formazione e la vita di Guglielmo Marconi con un'attenzione particolare per il periodo che va dal 1895 (primi esperimenti di telegrafia senza fili) al 1901 (lancio del primo segnale radio attraverso l'Atlantico). Il Museo ospita una serie di accurate ricostruzioni funzionanti di apparati scientifici dell'Ottocento collocate in diverse "isole espositive" dedicate ad alcune tappe fondamentali della storia dell'elettricità, ai precursori della storia della radio, alle apllicazioni marittime dell'invenzione marconiana. Durante il percorso sono inoltre illustrati alcuni fondamentali sviluppi delle radiocomunicazioni del XX secolo, in particolare il passaggio dalla radiotelegrafia alla radiofonia e alla radiodiffusione. In mostra sono inoltre presenti interessanti documenti relativi alla formazione di Guglielmo Marconi (esposti nella celebre "stanza dei bachi") e alla sua attività di impreditore nella Compagnia che egli fondò nel 1897 e che tuttora porta il suo nome.
http://www.fgm.it http://www.touringclub.it/club/pg/groupevents
Quota di partecipazione € 5,00 (comprensiva dell'ingresso, della visita guidata, del materiale illustrativo e gadget del museo). Prenotazione obbligatoria entro il 31 gennaio 2012 al console Amilcare Grana (via mail: granamilcare@gmail.com). Orario di ritrovo: ore 10, con inizio della visita alle ore 10,30. Per informazioni: 3343390162.
Grazie all'integrazione di apparati storici, ipertesti, filmati e dispositivi interarrtivi, il visitatore ha la possibilità di ripercorrere le vicende che hanno caratterizzato la formazione e la vita di Guglielmo Marconi con un'attenzione particolare per il periodo che va dal 1895 (primi esperimenti di telegrafia senza fili) al 1901 (lancio del primo segnale radio attraverso l'Atlantico). Il Museo ospita una serie di accurate ricostruzioni funzionanti di apparati scientifici dell'Ottocento collocate in diverse "isole espositive" dedicate ad alcune tappe fondamentali della storia dell'elettricità, ai precursori della storia della radio, alle apllicazioni marittime dell'invenzione marconiana. Durante il percorso sono inoltre illustrati alcuni fondamentali sviluppi delle radiocomunicazioni del XX secolo, in particolare il passaggio dalla radiotelegrafia alla radiofonia e alla radiodiffusione. In mostra sono inoltre presenti interessanti documenti relativi alla formazione di Guglielmo Marconi (esposti nella celebre "stanza dei bachi") e alla sua attività di impreditore nella Compagnia che egli fondò nel 1897 e che tuttora porta il suo nome.
http://www.fgm.it http://www.touringclub.it/club/pg/groupevents
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FIRENZE
DOMENICA 11 DICEMBRE 2011, ore 10 *
Firenze, Museo di Storia Naturale, via Romana 17
VISITA ALL'ANTICA SPECOLA DI FIRENZE E AI "CRISTALLI" DELLA COLLEZIONE GIAZOTTO
Visita guidata agli ambienti dell'antica Specola del Regio Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze (dalla "Tribuna di Galileo" al "Torrino", recentemente restaurato), dove Antonio Pacinotti lavorò dal 1862 al 1864 come aiuto dell'astronomo Giovan Battista Donati, e agli spettacolari "Cristalli" della Collezione Adalberto Giazotto, attualmente esposti nel museo.
Quota di partecipazione € 5,50 (comprensiva dell'ingresso ridotto e della visita guidata) con prenotazione obbligatoria entro il 9 dicembre 2011 ai Servizi Didattici del museo: tel. 055-2346760. * Verranno effettuati tre turni di visita, distanziati di un'ora, a partire dalle ore 10. Al momento della prenotazione verrà comunicato l'orario di ritrovo alla biglietteria del museo.
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BOLOGNASABATO 19 NOVEMBRE 2011, ore 10.00
Bologna, Istituto Pier Crescenzi - Pacinotti
via Saragozza 9, Biblioteca
IL PATRIMONIO SCIENTIFICO, BIBLIOGRAFICO E ARCHIVISTICO DELL'ISTITUTO PIER CRESCENZI - PACINOTTI
Presentazione e visita al Museo degli strumenti scientifici "Crescenzi - Pacinotti"
a cura dei professori
Giovanna Grimaldi - Responsabile della Biblioteca
Anna Laura Rabiti - Responsabile del Museo
Roberto Roppa - Responsabile del Laboratorio di Fisica
Letizia Guidi - Responsabile dell'Archivio
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria entro il 10 novembre 2011
(via e-mail: granamilcare@gmail.com).
Per informazioni: tel. 334 3390162 (Amilcare Grana).
(via e-mail: granamilcare@gmail.com).
Per informazioni: tel. 334 3390162 (Amilcare Grana).
Fin dalla sua fondazione come Regio Istituto Tecnico di Bologna nel 1862, l’attuale "Pier Crescenzi - Pacinotti" istituì un gabinetto di fisica dotato dei migliori strumenti e apparecchiature didattiche disponibili all’epoca. Tra gli oltre 200 strumenti della collezione storica, ve ne sono alcuni costruiti e utilizzati dai grandi fisici italiani Antonio Pacinotti e Augusto Righi, che insegnarono nell’Istituto negli anni Sessanta e Settanta dell’Ottocento e che qui svolsero anche parte delle loro ricerche. Gli strumenti sono esposti secondo un ordine che ricalca quello degli argomenti affrontati nei corsi di fisica e illustrati nei manuali dell'epoca (di cui è ricca la biblioteca): meccanica, acustica, termologia, meteorologia, ottica, elettromagnetismo. Per ulteriori notizie sulla storia dell'Istituto e sul suo museo: http://www.crescenzipacinotti.it/?L%27Istituto:Storia - http://www.museocrescenzipacinotti.it
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PORRETTA TERME
SABATO 15 OTTOBRE 2011, ore 15.00
Porretta Terme, Stabilimento Oerlikon Graziano
via Mazzini 230, Sala Mensa
LE OFFICINE DALDI E MATTEUCCI
DI PORRETTA TERME
Cronache di un trentennio 1919-1950
da una ricerca di Mario Facci
Interverranno
Francesco Monari - Plant Manager Oerlikon Graziano
Igor Taruffi - Assessore alla Cultura del Comune di Porretta
Gianluca Chelucci - Console del Touring Club Italiano
Renzo Zagnoni - Presidente Gruppo Studi Alta Valle del Reno-Nuèter
al termine si terrà una visita guidata da Giuliano Mazzini al
MUSEO DELLE MOTO E DEI CICLOMOTORI DEMM
Ingresso libero, con prenotazione consigliata. Per informazioni: tel. 0534-22021 / 521103 (Ufficio IAT di Porretta Terme) - iat@comune.porrettaterme.bo.it
La Società anonima Officine Meccaniche Daldi, trasformatasi nel 1928 in Società anonima Daldi e Matteucci, produceva pezzi di ricambio per autoveicoli e motocicli ed in breve tempo divenne il volano dell’economia industriale della montagna. Avvicinandosi il conflitto mondiale, l'industria cominciò le produzioni belliche, pezzi per sottomarini, motori per l'aviazione e per automezzi e parti di trattori. Il 23 giugno 1944 lo stabilimento di Porretta venne pesantemente bombardato dall’aviazione alleata. Nel dopoguerra, il ritorno a Porretta avvenne nel 1948 e fu per tutta la montagna un momento memorabile come punto di riferimento per molte famiglie e per tutta l’economia montana.
Il Museo delle Moto e dei Ciclomotori DEMM comprende circa 50 modelli di moto da competizione, da turismo e motorini prodotti dalla ditta Demm, oggi Oerlikon Graziano, fra il 1952 ed il 1982. Di particolare interesse sono le moto da gara ed il "Siluro" che stabilì 24 record mondiali nel 1956.
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SABATO 8 OTTOBRE 2011, ore 16.30
Prato, Museo di Scienze Planetarie, via Galcianese 20/h
L'ASTRONOMIA A FIRENZE AL TEMPO DI ANTONIO PACINOTTI
Conferenza del Dott. Fausto Barbagli (Museo di Storia Naturale, Università di Firenze) e visita guidata al Museo di Scienze Planetarie (ore 17.30-18.30)
Ingresso libero, con prenotazione consigliata: tel. 0574-44771 (Prato Ricerche), dal lunedì al venerdì. Info: www.mspo.it - www.pratoricerche
Gli anni in cui Antonio Pacinotti fu attivo presso la Specola del Regio Museo di Fisica e Storia Naturale - al fianco dell’astronomo Giovan Battista Donati - furono di primaria importanza per l’astronomia fiorentina perché videro lo sviluppo dei pionieristici studi di spettroscopia stellare e la nascita dell’astrofisica in Italia. Nello stesso periodo iniziò a prender corpo l’idea di un trasferimento dell’osservatorio fiorentino dalla Specola ad Arcetri, il cui compimento fu portato a termine dallo stesso Donati un decennio più tardi.
Il Museo di Scienze Planetarie della Provincia di Prato, inaugurato nel 2005, è un'istituzione culturale gestita dalla Fondazione Prato Ricerche. In un contesto architettonico fortemente innovativo si ritrovano spazi espositivi che ospitano sia campioni che pannelli descrittivi delle diverse tipologie degli oggetti esposti: meteoriti (condritiche e differenziate), diorami dei deserti caldi e freddi, rocce da impatto e minerali. Fanno parte integrante del percorso numerose postazioni multimediali contenenti filmati, immagini, figure e testi centrati sulle tematiche incontrate nel percorso espositivo. Integra la visita la "quadrisfera", nella quale si può assistere ad una multiproiezione che, grazie ad un complesso gioco di specchi, racconta con suoni ed immagini suggestive gli eventi che vanno dalla formazione dell'Universo e del Sistema Solare fino alla nascita della vita sul nostro pianeta.
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PISTOIA
SABATO 2 LUGLIO 2011, ore 17.00
Candeglia (Pistoia), Villa Pacinotti, via di Caloria e Valdibure 10
LA SCIENZA SUL TRENO
Introduzione al ciclo di incontri Il viaggio dell'ingegno e del progresso e presentazione della ristampa dell’Orario ferroviario del 1866, appartenuto a Antonio Pacinotti.
Seguirà una visita alla Villa Pacinotti di Caloria e la proiezione del documentario di Stefano Nannipieri Antonio Pacinotti e il secolo dell’elettricità (Pisa 2005).
Posti limitati, con prenotazione obbligatoria entro il 30 giugno: tel. 347-5840382
Antonio Pacinotti è ben conosciuto come inventore della dinamo ma pochi sanno che egli effettuò studi ed esperimenti sull'utilizzazione del calore solare come fonte di energia. Alcuni di questi esperimenti furono fatti nella storica Villa di Caloria, dove la famiglia Pacinotti si riuniva nei periodi di vacanza, oggi appartenente a discendenti dello scienziato. Dell’interesse (in qualche modo profetico) di Pacinotti per quelle che oggi siamo soliti definire come fonti alternative, rende testimonianza anche il cimelio pacinottiano di cui si ripropone la ristampa, contenente alcune annotazioni sullo sfruttamento dell’energia termica prodotta dalla fermentazione di biomasse.
La famiglia Pacinotti, originaria di Pistoia, acquistò la Villa di Caloria alla metà dell’800 dai precedenti proprietari, i Tronci, noti costruttori di organi. La villa, preesistente all'acquisto da parte dei Tronci, avvenuto nel 1754, era originariamente di dimensioni più contenute: l'attuale aspetto è frutto di successivi ampliamenti dovuti tanto ai Tronci quanto ai Pacinotti. L’ultimo di questi interventi, effettuato alla fine dell’Ottocento, consiste in una nuova cantina, la cosiddetta stanza "a mezze scale" che fu occupata dallo stesso Antonio Pacinotti negli ultimi anni della sua vita, e la sovrastante stanza, detta "dei sorbi". Il maestoso leccio sul lato ovest ed il monumentale pittosforo che sorge a sud-ovest risalgono anch’essi a quel periodo.