Antonio Pacinotti e il secolo dell'elettricità


Regia: Stefano Nannipieri
Produzione: La Limonaia (Italia, 2005)
Realizzazione: Alfea cinematografica

Nel 1860 quando Pacinotti iniziò la costruzione del primo modellino di quella che lui chiamò "macchinetta", il cinema non esisteva ancora, neanche l'Italia e tanto meno si parlava di postproduzione. Nella geografia e nell'economia dell'epoca, tutto si basava sull'oralità e sulla carta.  Innumerevoli sono le lettere, i disegni, gli inventari, gli articoli che tratteggiano attività, corrispondenze, dubbi, necessità, programmi, esperimenti e aspetti del vissuto di Antonio Pacinotti: valeva la pena farle rivivere in chiave contemporanea con tanto di sceneggiatura e riprese. Ripercorrendone i contenuti però è apparso naturale spingersi oltre: Antonio Pacinotti non solo è una delle figure più illustri nel panorama scientifico della fisica e della tecnologia, è anche simbolo di una realtà contraddittoria e riflesso del clima culturale che si respirava in questo importantissimo -  per i risvolti scientifici, industriali economici e sociali - mezzo secolo, rappresentato dalla seconda metà dell'800.
E' nata così un'indagine sugli sviluppi e le ricadute legate alla scoperta dell'induzione elettromagnetica, che ha preso spunto dal sapere scientifico ed ha attinto però anche dalla storia e dall'economia in cui era inserito il Gabinetto di Fisica dell'Università degli Studi di Pisa.
E poi la scelta di ricorrere ai racconti, alle testimonianze preziosissime di appassionati dell'argomento, studiosi e familiari, che hanno contribuito ha caratterizzare biografia e percorso storico nello spazio-tempo del vissuto, dello studio e del ricordo.
Antonio Pacinotti e il secolo dell'elettricità è quindi un documentario che vive di relazioni. Passato e presente, oralità e scrittura, documenti e racconti, aspetti personali e sguardi allargati ripercorrono 1 vita e una parte di storia nel tentativo di renderle con riflessione ed obiettività e nella consapevolezza che la distanza storica se da una parte può aiutare nella lucidità è anche freno all'oggettività.